Utricularia sandersonii

E' l'utricularia terrestre con cui iniziano tutti. E' una pianta adorabile e molto bella.Utricularia sandersonii

Anzitutto una curiosità: è una litofita. In natura la troviamo in Sudafrica, in una zona montagnosa con rocce bagnate (come le nostre pinguicule). In natura l'areale è minimo, ma in coltivazione si è diffusa facilmente.
Pianta resistente (si perde solo se la si fa seccare completamente o se va sottozero), è anche estremamente graziosa, non tanto per le parti verdi (simpatiche e di un bel verde intenso, ma  minuscole), quanto per i fiori molto belli. Sono fiori piccoli, ma visto che la fioritura è ottenibile a tappeto, essa è degna di nota.
La pianta abbisogna di luce, anche se troppa luce tende a sbiancarla, come anche poca luce. Quando la luce è giusta il colore delle foglie è di un bel verde sano.
Appena la pianta si trova a suo agio inizia ad emettere steli floreali con più fiori, che fioriscono in fila sullo stelo.
    Substrato
Serve un substrato torboso, mescolato a quarzo o perlite (io preferisco il quarzo). Si può abbondare con la torba (70% + 30% di inerte).
Acqua in abbondanza (meglio però non sommergere la pianta) e luce non eccessiva (più luce c'è e più deve esserci umidità).
La pianta si propaga con stoloni in tutte le direzioni. Su questi rami sotterranei si trovano le trappole: piccoli utriculi che danno il nome alla specie.
Se la pianta sta bene produce trappole anche sulle foglie verdi, proprio sulla venatura centrale, vicino al terreno.
La pianta può essere coltivata in vasi di vetro, che ne amplificano enormemente la bellezza.
Sto provando un sistema a montagnola in mezzo al vaso che mi sta dando notevoli risultati, anche estetici.
    Attenzione
L'utricularia sandersonii, arrivata a coprire tutta la superficie del vaso, muore.
Rompete quindi il tappetino verde in tanti pezzi  e rinvasate in più vasi: direi che in poco tempo avrete invaso il mondo!
Nemici particolari non ne ha. Una volta la mia si è riempita di animaletti: mi è bastato innalzare per poche ore il livello dell'acqua e sommergerla per eliminarli.
Non mi sembra adori essere sommersa, ma vi assicuro che lo sopporta benissimo.
    Curiosità
Oltre ad essere litofita in natura (vive nelle fessure di rocce bagnate), questa piccola pianta magnifica ha trappole non solo lungo le radici che si diramano in tutte le direzioni e che fanno da stoloni facendo nascere nuove piantine "a tappeto", la pianta ha trappole anche sotto le foglie, lungo la nervatura delle stesse.
Con una lente ed uno stuzzichino per alzarle, si riesce a scoprire queste piccole vescichette penzolanti.
Esistono due varietà di fiore per questa pianta: quella tutta bianca e quella bianca sporca di grigio/azzurro. Dubito che siano due varietà di piante, quanto invece due situazioni in cui si trova la pianta. Per cui capita che una pianta a fiori bianchi con travasi, cambi di posizione o con il fresco cambi anche il colore. Forse alcune piante lo fanno con più facilità. Forse sono incrociate. Comunque si tratta di un fenomeno normale.

Roberto
La tecnica di coltivazione dell'Utricularia sandersonii può essere utilizzata anche per l'Utricularia livida ed altre utricularie terrestri.
Utricularia sandersonii
la boccia di vetro che vedete ha un diametro di 30 cm